Cinzia Pennati - Il Matrimonio Di Mia Sorella

Separazioni

Dopo i giorni bui. Dopo i dopo.

Dopo la giornata di tristezza dell’altro ieri, in cui ho pensato di incatenarmi come protesta per il mantenimento che non ricevono le mie figlie. Dopo  aver pensato di creare un’associazione per madri sole. Dopo aver pensato di andare a fare la lavapiatti o a consegnare pizze, che la moto ce l’ho. Dopo i pianti, perché […] Read more…

Breve storia triste. Lui e lei. I figli “comprati”.

Breve storia triste. Lui. Un padre. È stato condannato dal giudice al pagamento di una parte degli arretrati (oltre 10 mila euro l’ammontare degli arrestati non versati nel tempo)  e, a versare il contributo per due figlie pari a seicento euro comprensive di tutto. Scuola. Libri. Medicine. Attività sportive. Spostamenti. Telefoni… Lui. Libero professionista. Una casa […] Read more…

Alle anime non addomesticate

    “Il modo più comune per portare una madre al crollo, da tempo memorabile, è costringerla a scegliere tra l’amore per il figlio e la paura che la comunità farà del male a lei e al figlio se non si conforma alle regole”. Ecco dove sta l’inghippo. Perché siamo tormentate quando capiamo che una […] Read more…

Abbiamo bisogno di poesia. Noi donne.

Abbiamo sempre bisogno di poesia. Noi donne. Che arrivi dagli occhi, da una voce, da un corpo che avvicina. E non è una poesia che ci illude, oh no!, sappiamo discernere molto bene ormai. Forse quando eravamo ragazze, ma adesso, non più. Nessun incanto o incantatore bussi alla nostra porta. Non apriremo. E non servono […] Read more…

I figli. Hanno bisogno.

I figli hanno bisogno di memoria. Per sapere chi sono. Hanno bisogno di fallire. Di potersi sentire sbagliati. Hanno bisogno di lealtà. Non di perfezione. Hanno bisogno di navigare in solitaria. Di essere cercati e lasciati andare. Hanno bisogno di mancarci. Hanno bisogno di sentirsi fratelli. E necessari al mondo. Di porte aperte, sempre, in […] Read more…

La “lotta” del mantenimento. Che ci vede sole.

Sono giorni con lacrime appese. E dovrei saperlo che a metà mese mi succede. Dovrei essere temprata e mi sento persino in colpa per le lamentazioni, che sono un’insegnante, ho uno stipendio fisso e un tetto sulla testa, anche se per vent’anni ancora della banca, non sono sotto un ponte, comunque. Eppure a metà mese […] Read more…