Cinzia Pennati - Il Matrimonio Di Mia Sorella

Storie di vita

“Caro Presidente Mattarella, lo sa che in due anni di pandemia, nella scuola non è cambiato niente?…”. Una maestra.

Caro Presidente, garante della nostra Costituzione, volevo raccontarle una storia che inizia due anni fa o forse molto tempo prima. Fino a quando vedrò i bambini e le bambine correre a perdifiato per entrare a scuola; fino a quando li sentirò chiedermi in corridoio “maestra come stai?”; fino a quando mi accoglieranno con abbracci e […] Read more…

La cultura dello stupro è Grillo con le sue parole e chi non dissente. Tutti e tutte collusi. È così che rimaniamo sottomesse.

“La cultura dello stupro è un contesto ambientale…la violenza sessuale sulle donne è normalizzata e giustificata sia dai media che dalla cultura popolare. La cultura dello stupro viene perpetuata attraverso l’uso di un linguaggio misogino, la riduzione del corpo femminile a oggetto…costruendo in questo modo una società che non ha rispetto per i diritti e […] Read more…

Sentire Grillo difendere il figlio, accusato di stupro con 4 amici, in uno spazio pubblico è stato terribile. La voce che ha spazio.

Sentire Grillo difendere il figlio accusato di stupro insieme a quattro amici, sentirlo dire che c’è un video in cui si vede la consensualità, che sono ragazzi di 19 anni, che c’è il gruppo che ride e si stavano divertendo, è davvero spaventoso. Sentirlo mettere in dubbio la vittima perché ha denunciato dopo otto giorni, […] Read more…

Una scuola che punisce, abusa del suo potere, silenzia le marginalità, si ispira ad un modello chiaro: le leadership maschili.

Quando parliamo di scuola ci dimentichiamo che è inserita in un contesto sociale. La nostra società è basata sul successo ed è fortemente competitiva, insomma se fallisci è colpa tua, sei tu che non sei capace. Non si può negare che le leadership del nostro Paese, in qualunque campo e settore, siano nella quasi totalità […] Read more…

Non è vero che possiamo tutto. Forse le ricche. Noi mortali possiamo tutto sulla cura, ma sono gli uomini a decidere.

Non è vero che possiamo tutto. Intendo conciliare lavoro e famiglia. Sostenere emotivamente, essere buone madri, buone compagne e fare un lavoro che ci soddisfi e magari fare carriera. Forse, chi è ricca, può permettersi una tata, una persona di servizio, (ad ogni modo sempre un’altra donna più povera, immigrata o no, pagata in nero) […] Read more…