Torino, Vinovo. Un’altra donna morta. Emanuela non era solo la compagna di Gianfranco era una donna, mi colpisce il fatto che in alcuni articoli non ci sia il suo nome ma solo quel termine “compagna di”. In realtà, avrebbero dovuto scrivere che quella era un ex compagna, ma non lo fanno. Lei e l’assassino stavano […] Read more…
Scuola. Basta parlare di banchi, le priorità sono: salvare il tempo pieno e non smembrare le classi.
Di notte mi sogno i bambini, la mia classe tutta colorata, i banchi quadrati in cui si sta in otto, il materiale condiviso, siamo seduti sui tappeti e gli leggo una storia, le loro bocche aperte e gli occhi spalancati di meraviglia. Ora è il tempo di svuotare le aule, non deve rimanerci dentro nulla. […] Read more…
La dipendenza economica ci porta ad essere emotivamente sottomesse. Istruite le figlie.
Non ci sono storie, la dipendenza economica ci porterà sempre ad una posizione di “sottomissione” rispetto al compagno o al marito. Se le cose non cambieranno, se i governi non si occuperanno della disoccupazione femminile, se non verrano creati servizi per la cura dei bambini e degli anziani ce l’avremo sempre…avete capito dove. Ho letto […] Read more…
Posso dire che la sofferenza mi abbia salvato? Sì, da legami tossici, dalla dipendenza emotiva, dalla paura di non riuscire a fare le cose. Dalla paralisi.
Quante volte mi sono fermata davanti alla paura? Quante volte ho sospeso il giudizio sugli altri e rimpolpato quello su di me? Ce la farò? Sarò abbastanza brava? Sarò capace? Sarò bella? Bloccata dalla paura della paura. I percorsi erano conosciuti, non mi concedevo deviazioni, il passo sempre quello di un altro. Era come se […] Read more…
I cani. Esercizi di umanità. Non abbandonateli.
Lei si chiama Alaska. Il nome lo aveva già quando ci siamo conosciute e glielo abbiamo lasciato. Si chiama Alaska ma potrebbe chiamarsi Bella, Rita, Lola, Nina, Boss, Rasta o qualsiasi altro nome. La sua fedeltà è indiscussa. Ama rotolarsi nella cacca di mucca o di cavallo, per lei è indifferente. È sempre sporca, perché, […] Read more…
Una donna felice irrita. Sottrae “al maschio” uno specchio di magnificenza in cui guardarsi ogni giorno.
Ho deciso da tempo che non avrei più barattato la mia libertà. Seguo il desiderio, è la mia bussola, la mia cartina tornasole. Questo mi ha portato ad essere una donna criticata e criticabile. Ultimamente mi sono concessa pure qualche sfuriata isterica con il mio ex marito, mi concedo di non essere cuciniera, di lasciare […] Read more…