Sul blog c’è una parte che si chiama: “termini di ricerca”. Sono frasi o parole scritte in rete da persone (anonime) che nella tranquillità della loro casa, chiuse in macchina, in ufficio, stanno cercando risposte e probabilmente per un incrocio di parole, finiscono sulla mia pagina. Cercano risposte, appunto, che non arriveranno da uno schermo, […] Read more…
“Non sono come te!” dicono i figli. Prima o poi.
Arrivo a casa. Lei ha il belino girato. “Giornata no” dice. È un fiume in piena. Marca male, penso tra me. So già che tra poco sarò sotto l’occhio del ciclone. Funziona così con le adolescenti femmine. Almeno le mie. Con i maschi non mi è dato saperlo. Le propongo di andare a camminare sperando […] Read more…
Le cose non sono mai come sembrano.
Ciò che conta sono le cose mutevoli dell’oggi e del domani. Non quelle eterne, insopportabilmente immutabili di ieri. Per capire dove stiamo andando abbiamo bisogno di sapere da dove siamo venuti. Per questo non dobbiamo dimenticare mai di tornare a casa. Se i giorni non sono lineari e noi pure, chissà perché li vorremmo diversi […] Read more…
La verità è che non saremmo mai come i nostri figli ci desiderano.
«Sai come mi sento?» mi chiede mia madre senza alzare lo sguardo. «Posso immaginarlo.» «No, non lo immagini Agnese. Se solo lo facessi, non saresti così solidale con Celeste.» «È mia sorella!» «E io sono tua madre. Una madre inutile a quanto pare» mi risponde lei. «Mi spiace, ma nessuno può salvare nessuno. Nemmeno tu» […] Read more…
Sottrarsi dal gioco, quando è massacro. Per noi e i nostri figli, se ci sono.
Ci sono giorni in cui bisogna lasciar andare. La rabbia, ad esempio. Che brucia e consuma fino a far male. Succede quando l’altro ti richiama dentro al rapporto, un rapporto che tu hai chiuso tanto tempo prima, e lo fa attraverso i figli. E devi cercare parole buone dentro di te. E farlo per loro, […] Read more…
Il matrimonio di mia sorella.
Mi sono chiusa in bagno. A volte, le cose finiscono laddove sono iniziate. Il bagno è uno dei pochi luoghi di raccoglimento della casa, forse l’unico. Posso nascondermi, piangere, arrabbiarmi e perdonarmi. Qualunque cosa accada. Davanti allo specchio sono sempre la stessa persona di qualche ora prima, eppure ho la sensazione di essere un’altra. Non […] Read more…