Le mie girls vorrebbero i telefoni nuovi. Una per i sedici anni, l’altra per la promozione. Non hanno grandi pretese, ma come tutti i ragazzi la marca e il modello diventano l’appartenenza al gruppo. In poche parole. Un certo tipo di telefono, uno scalino di accettazione. Un certo tipo di scarpe un altro. Non c’è […] Read more…
Le madri. La strada che si perde. Il cuore che risiede.
Noi madri perdiamo la strada, a volte, come voi. E non sappiamo più tornare indietro. Per questo vi leggiamo le storie quando siete piccoli. Ci confondiamo, perdiamo l’orientamento e non sappiamo più dove siamo. Incerte della nostra vita da sempre. E le poche volte che ci siamo sentite al sicuro, abbiamo sbagliato. Ci perdiamo tutte le volte che diamo più valore […] Read more…
Siate i vostri figli. Mi verrebbe da dire. Non la pagella che vi portano. L’esame che superano. Il voto che sono.
I figli non sono voti. Niente di piú vero. Eppure dentro ai voti qualcuno ce li infila. A testa in giú. Li schiaccia in uno schermo e li fa diventare numeri. Read more…
E i figli? Dopo la separazione abbiamo imparato a cucire i nostri cuori.
Ogni tanto devo ricucire il mio cuore. E non solo il mio. Anche quello delle mie figlie. Read more…
I figli ci tengono in scacco.
Sará che sta finendo la scuola, sará l’adolescenza, ma sono giorni, per non dire settimane, che la girl bionda é insopportabile. Appena mi vede ruggisce. E appena le parlo mi risponde con una tale strafottenza che le spaccherei un vaso in testa. Mi guarda come fossi una matta quando le chiedo una qualsiasi cosa. Eppure […] Read more…
Il Black out delle donne. Quando è troppo tardi.
Accadono fatti che mi costringono a fermarmi. Più di altri. Per cui è necessario raccontare la verità. Torno da tre giorni di gita con i miei alunni ad Aosta e dintorni. Classe quinta. Giorni di passaggio, in cui mi godo la loro umanità in divenire, li annuso ancora un po’. Li stringo. Li guardo. Poi […] Read more…