Se Dio fosse femmina.

Se Dio fosse femmina avrebbe creato l’uomo e la donna nello stesso momento.
E non di certo da una costola.
Avrebbe dato al primo le stesse cose dell’altro, con equità. Che è una fatica dover conquistare ciò che ci spetta.

Avrebbe fatto nascere un bambino, la notte di Natale, e se veniva fuori diverso, o un po’ difficile,  lo avrebbe amato lo stesso, anzi di più.

Se Dio fosse femmina, ad ogni bambino darebbe una madre. E non importa che sia proprio la sua. Nessuno rimarrebbe da solo.

Se Dio fosse femmina, costruirebbe una terra sul mare, in modo che nessun figlio possa affogare, li avrebbe presi in braccio uno a uno e avrebbe detto: non vi preoccupate, trovo io un posto per voi.

Se Dio fosse femmina non avrebbe fatto nascere Gesù nella capanna, ci avrebbe dormito lei. E avrebbe riordinato la paglia, costruito una porta solida, preparato del cibo. Avrebbe trovato il modo. Ne sono sicura.

Se Dio fosse femmina non farebbe camminare le donne sulle uova.
Permetterebbe a tutte di vedere un altro Natale, e non di morire ammazzate. Non permetterebbe che nessuno faccia loro del male e le domini.
Avrebbe abolito i sensi di colpa.
Avrebbe istituito un giorno di riposo vero, il sabamenica, invisibile agli uomini e ai figli.
E le avrebbe fornite di poteri magici per sparire ogni tanto.

Se Dio fosse femmina, avrebbe fatto alle donne delle ali per volare, a scatto. Schiacci un pulsante e ti ritrovi alla recita dei figli, ne schiacci un altro e arrivi in ufficio. In ordine e puntuale.

Se Dio fosse stata femmina, farebbe pagare gli alimenti ai padri che non lo fanno. Perché sa il mazzo che ci facciamo ogni giorno per tirare su i figli.

Se Dio fosse femmina terrebbe un posto per noi dopo la maternità, non avrebbe permesso all’uomo di farci iniziare sempre e daccapo. Che alcuni si credono furbi.

E non ci sarebbero state le quote azzurre, lei sarebbe stata giusta.

Se Dio fosse femmina ci avrebbe fatto delle tette sode per sempre, e anche i glutei.

Ci avrebbe fatto una cordicella nell’ombelico per far tornare al suo posto la pancia. Piatta.

Se dio fosse femmina, sarebbe un po’ in carne, i capelli non sempre in ordine, la borsa di Mary Poppins al braccio, vestirebbe di scuro per sembrare più magra.

Se Dio fosse femmina avrebbe scelto una Madonna fragile, friabile, un po’ Maddalena.

Se dio fosse stata femmina non avrebbe fatto uomini stupidi. E neppure donne.

Ci avrebbe fatto solidali.
Capaci di cambiamento.
In grado di lasciarci, e ricominciare. Ad amarci ad incastro, che è bello così.

La verità è che io ci spero. Che le cose cambino. E alcuni uomini pure.

E magari, una notte di Natale, ad aspettare i regali sotto l’albero, arriva anche questo:

Un Dio femmina che ci salvi tutte.

Proprio tutte. E salvi anche loro, quelli che ci stanno vicino e ci vogliono bene per il caos cosmico che siamo.

Se Dio fosse femmina, saprebbe che noi cerchiamo solo, disperatamente, ostinatamente

di essere felici.

E starebbe dalla nostra parte. Sempre.

Penny