Per i bambini non esistono confini.
Se non quelli che mette l’uomo.
Siamo persone. Sembrerebbe.
E di fronte alla tenerezza non possiamo che inchinarci. E chiedere scusa.
Per le differenze che creiamo.
I muri che costruiamo.
Per le reti.
Il filo spinato.
La paura che instilliamo.
Siamo persone. Sembrerebbe.
Di sicuro lo sono i bambini.
I loro corpi vicini.
Che non conoscono distanza.
E nemmeno l’indifferenza.
Sanno commuoversi,
E di fronte alle storie tristi sanno piangere.
Il corpo sente.
Gli occhi vedono.
Il cuore prova. Poi smetteranno.
Di amarsi e basta.
E sarà davvero un peccato.
Penny
Sosdonne.com
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