Lui entra in classe. Parla poco, scrive male e pochissimo, ma sa leggere perfettamente. Ora sorride, saluta e non scappa più.
Oggi non c’è, ma c’è una maestra nuova, così chiedo ai miei alunni di parlare di lui.
Una bambina alza la mano e dice all’insegnante nuova: “A. è autistico”.
Scandisce bene le lettere, perché ne abbiamo parlato più volte lo scorso anno quando erano in prima e A. si buttava per terra e scappava da tutte le parti. Rompeva i giochi e non voleva stare seduto al tavolo neanche cinque minuti. Loro avevano diritto di sapere, lui di essere spiegato.
“Giusto” rispondo, “lui è autistico, ma spiegate bene che cosa vuol dire”.
“Che ci dobbiamo prendere cura di lui” risponde qualcuno, non ricordo neanche bene chi.
C’era silenzio e rispetto, come poche volte succede in una classe seconda di 20 bambini.
Ci dobbiamo prendere cura di lui.
Io non l’avrei potuto spiegare meglio. Ogni altra parola credo sia superflua.
Penny
#ilmatrimoniodimiasorella.
Bellissimo…quanto ci insegnano i bambini . Poi ci fa bene a tutti prenderci cura l’uno dall’altro. Mio figlio lavora con bambini down e autistici e vedo la luce nei suoi occhi quando parla delle sue giornate (pagate quando va bene 7,5 euro l’ora)…non posso dire lo stesso di me dopo una giornata di lavoro
I bambini capiscono. Ma capiscono se c’ è qualcuno che si prende la briga di spiegare e fare capire!
Ed io non posso che fare un inchino a Penny-Cinzia!
E tu, Francesco, ci sei sempre con una tua parola…ed è bello sapere che ci sei! Un messaggio positivo
Io apprendo da loro. Comunque le parole degli adulti sono importanti…Francesco è la nostra roccia.?
e voi non sapete quanto le parole di Penny e i vostri commenti mi diano conforto e speranza
Che meraviglia! Stupendi loro, stupenda chi li sta indirizzano su questa strada.
Ho letto il tuo post e poi mi sono ritrovata tra le mani questa storia… https://psichenessunoecentomila.wordpress.com/2018/10/03/il-piccolo-principe-e-la-festa-di-compleanno/#more-16239 sono allibita… Quanta purezza nei bambini e quanto inquinamento nei pensieri di chi li cresce, quanto ci metteranno a contaminarli io mi chiedo…?
L’avevo letto. Incredula. Io credo che le maestre possano fare molto per integrare. Unire. Accogliere. Penny
Baci