I ragazzi e le ragazze stanno bene. Mi piacerebbe dirlo e poter pensare che questi anni terribili non peseranno sulla loro schiena e sul loro cuore a colpi di infelicità e psichiatra. Non stanno attraversando una guerra, è vero, ma è pur vero che non ci sono ideali o battaglie da combattere dietro al dilagare […] Read more…
Di cosa abbiamo paura? Di rimanere sole? Forse di sapere che la nostra vita dipende solo da noi.
C’è una sola domanda che ogni tanto dovremmo farci, l’unica per cui vale davvero la pena. Sono ciò che voglio essere? Se la risposta a questa domanda fosse la misura di tutte le cose probabilmente le nostre scelte andrebbero in una direzione precisa. La verità è che prima di quella domanda ci preoccupiamo ed occupiamo […] Read more…
Non solo stata la madre che avrei voluto essere. Per essere donna ho dovuto decostruire il nostro mondo.
Questa storia potrebbe iniziare così: non sono la madre che avrei voluto essere. Questo è certo. Iniziare, appunto. Avrei voluto regalare alle mie figlie una famiglia intera, ad esempio. A volte avrei voluto essere capace di dedizione cieca, ma da quando ho aperto gli occhi e inforcato gli occhiali fucsia tutto è cambiato. È cambiato […] Read more…
Piera. 6^ vittima di femminicidio. Il silenzio delle istituzioni è complice.
Palermo. Piera. 32 anni. Cantante neo melodica. Tre figli. Dieci coltellate inferte da suo marito. Era geloso, ovvero, la considerava oggetto di sua proprietà. È la sesta vittima di femminicidio nel 2021. Quando il mondo non vede. Quando i vicini non si accorgono. Quando la famiglia non si muove abbastanza. Quando nessun parlamentare si ferma, […] Read more…
Valutare è un bisogno degli adulti e della società per assolversi. Le bambine e i bambini hanno solo necessità di essere compresi e “aiutati” nel loro percorso scolastico.
Settimane di valutazione. Le linee guida sono cambiate, niente più voti. Vengono introdotti i livelli e può essere inserita l’autovalutazione, a mio avviso, unico strumento utile alla costruzione del sapere. Viene rimessa al centro la valutazione formativa come occasione per documentare lo sviluppo dell’identità personale. Evviva! L’identità personale è fatta di competenze, conoscenze, ma non […] Read more…
L’annullamento di una donna parte dal corpo. È quotidiano e continuo. Ci coglie da bambine.
La narrazione del corpo racconta cose di noi. Ci dice che siamo piene di ferite, cicatrici con cui dobbiamo fare i conti. Il nostro corpo è segnato come la nostra esistenza. Abbassa lo sguardo. L’impertinenza non ci è concessa. La timidezza nelle bambine appare una dote preziosa da perseguire e spingere, anticipazione dell’annullamento. E l’imbarazzo […] Read more…