Credo che uno dei compiti più difficili dell’essere genitore sia quello di lasciare il passo, mettersi da parte. Lo so perché lo vivo come madre e come insegnante. Le delusioni dei nostri figli, soprattutto in un periodo precario come questo, ci frantumano. Così, spesso, la prima cosa che facciamo è quella di agire. Cerchiamo risposte […] Read more…
Le ragazze sono forti.
Non c’è niente che non possano fare perché sono ragazze. Esplorano. Guardano ai cambiamenti. Sono mutanti. Provano incertezze. Sono ecologiste e attiviste. Osano trucchi, trasformazioni e azioni. Vivaci e determinate. Hanno dei sogni. Non credono alle favole e ne scrivono di nuove. Sono flessibili, cambiano idea. Hanno interessi e identità differenti. Contano una sull’altra quando […] Read more…
Eroine con superpoteri? No, grazie. Vogliamo essere donne con dei diritti.
Io questa stanchezza non la so spiegare. La mattina mi sento come la sera e la sera sono distrutta. Sono distrutta sempre e mi stanco di dire che sono distrutta. Spesso sento il vuoto, l’incertezza e la solitudine. Sento le spalle a terra, il corpo che si muove lento. Sento i giorni scorrere umidi, cercano […] Read more…
La scuola è di tutti. Torino riapre a piccoli gruppi non solo ai disabili. No alla Dad che diventa ghetto.
Ecco. Mi chiedevo come fosse considerata una scelta d’integrazione far andare a scuola, anche in zona rossa, solo i bambini con disabilità e i casi speciali. Era una scelta di “discriminazione” non di inclusione. Forse, nel 2021 non abbiamo ancora capito che “tutti”, ma proprio “tutti” i bambini fanno parte della classe e le classi […] Read more…
I figli. Le strade impreviste. L’amore.
Il classe stiamo leggendo “Una bambina da non frequentare”. Non è un testo semplice ma a loro piace molto. Un giorno avevo in mente di lavorare sui pronomi ma, ad un certo punto, i bisogni dei mie bambini sono andati da un’altra parte e i pronomi sono stati traslati. La protagonista del romanzo, ad una […] Read more…
Ornella e Sarah. Non siamo sicure nel mondo. Non chiedeteci più di non uscire la sera, di non lasciare un uomo. Chiedete agli uomini di non stuprarci non ucciderci.
Quando ho saputo dell’ultimo femminicidio stavo guardando il telegiornale in casa del mio compagno, vicino a me era seduto suo figlio, vent’anni. È da parecchio che affronto l’argomento con i miei ragazzi, abbiamo creato un gruppo su wp ( tutti giovanissimi a parte me, ex alunni e alunne, figlie, figlie di amiche, amiche e amici […] Read more…