Noi staremo bene.

Esistono donne che arrivano alla sera con il rossetto integro sulle labbra.

Che sanno muoversi con eleganza e riescono a stare in equilibrio sui tacchi e nella vita.

Mantengono sempre la calma e sanno incartare i desideri, nascondendoli sotto al letto.

Esistono donne che riescono ad andare avanti senza voltarsi.

Che tengono in piedi il proprio matrimonio facendo a testa o croce con la felicità.

Che la sanno lunga e non conoscono incertezze.

Poi ci sono quelle come me. Che credevano in un progetto.

Che non l’hanno imbroccata subito.

Che si trascinano, e il rossetto se ne va via dopo mezzo secondo. Oppure rimane sui denti.

Che comprano le torte già pronte per il compleanno dei figli e nascondono la scatola, che un po’ si vergognano.

Che fanno fatica a pagare tutto: la mensa, l’attività sportiva, le medicine, i vestiti, ma hanno smesso di chiedere.

Ci sono quelle come me che mettono ballerine sformate. Ma le adorano.

A cui si smagliano le calze immediatamente.

Che non hanno i cerotti in borsa.

Che perdono le cose e poi le trovano nel posto sbagliato.

Ci sono quelle come me che sono muri di gomma.

Che arrivano la sera e sono stanche morte. Così stanche che vorrebbero la cena pronta, la lavatrice fatta e la casa in ordine.

Che ascoltano lezioni e dolori, e, a volte, non trovano le parole per spiegare.

Donne come me che ogni tanto si perdono. Che non si piacciono mai nemmeno quando sono belle e glielo dicono.

Ma che desiderano e continuano a farlo. Idee. Progetti. Emozioni.

Quelle come me che hanno scelto una strada difficile. E ogni giorno si ripetono che ce la faranno. A volte ci credono, a volte no.

Ma sono qui nella vita che c’è. Si prendono cura dei figli come devono, e continuano a camminare. Nonostante i rallentamenti, nonostante le cadute, i chili di troppo, i pesi.

Sono qui, perché lo sanno. Non c’è scelta se non quella di stare.

E hanno fiducia. Il che non é poca cosa.

Intanto lo sapete: noi staremo bene.

Penny