Sono giorni di bilanci questi, giorni in cui i bambini e le bambine sono incontenibili, ti abbracciano stretta come a trattenerti ancora un po’. Quando a settembre abbiamo iniziato le lezioni ho immaginato che avremmo chiuso la scuola il giorno dopo, invece, i bambini e le bambine, come al solito mi hanno stupito. La loro […] Read more…
Dentro al “per sempre”, a volte, sprechiamo le nostre vite.
Dentro al “ci ameremo per sempre”, a volte accettiamo di tirare avanti, di tollerarci a vicenda, anche se sappiamo che la relazione è finita da tempo, che tutto si è spento. Accettiamo sofferenza e disamore, pur di non rompere “la promessa” e dire a noi stessi la verità. A volte dentro al “per sempre” sprechiamo […] Read more…
Il successo scolastico dei figli non è sinonimo di saper abitare una vita felice.
Ci preoccupiamo sempre che i nostri figli o i nostri alunni abbiano dei buoni risultati scolastici, a volte, sembra che il successo scolastico sia l’unico strumento che possa riconoscerli di fronte al mondo. Come insegnante ho incontrato bambine e bambini e poi adolescenti e ragazzi/e con grandi capacità che hanno conseguito risultati scolastici ottimali, alcuni […] Read more…
A volte l’altro non cambia, la situazione non cambia. Noi, però, possiamo cambiare la nostra storia.
Quando mi sono separata ero piena di speranza. Pensavo che il tempo avrebbe curato le mie e le sue ferite. Soprattutto le sue, visto che mi sentivo addosso la responsabilità della scelta. In questo tempo ho creduto nella giustizia, ho vinto tre cause penali anche se le mie figlie non hanno ancora visto un soldo. […] Read more…
Il culto della perfezione dei figli. Amare i loro difetti vuol dire accettare i nostri.
Si dice che fare i genitori sia un mestiere, per me non è così, ma chi ha dei figli sa che quest’ esperienza condiziona in modo determinante tutte le altre. O forse è il contrario, ciò che viviamo condiziona il nostro essere madri e padri o probabilmente sono vere entrambe. Di fatto, nulla è così […] Read more…
Quando i nostri figli smettono di fare domande. Le cercano in rete o in solitudine.
Del dolore non se ne parla, neppure della tristezza. Non si parla ai bambini delle cose dei grandi e quando saranno grandi non sapranno che fare della loro tristezza e delle loro paure. Il pensiero comune è che non li si deve traumatizzare con storie di povertà, di sofferenza di dolore, che siano nostre o […] Read more…