Lei è a scuola. La mia sedicenne scrive durante la ricreazione. Terza liceo. Settimana in presenza. “Mamma ho preso un rimprovero”. “Cazzo!” penso tra me e me anche perché mi sembrava stesse andando tutto bene. “Cosa hai combinato?” le ho chiesto. “Niente” mi ha risposto lei. “Non si prende un rimprovero per niente!” ho rimbrottato […] Read more…
La nostra autostima è fragile come un’ala di farfalla. Trasformatela in potere.
Cara Penny, io davvero a volte resto a bocca aperta e non riesco a capacitarmi di come tu riesca sempre, ogni giorno, a scrivere proprio il post che sembra fatto apposta per me. Lo leggo e mi leggo, mi specchio in te e nelle tue parole e cerco di interpretarmi attraverso di te. Chissà quante […] Read more…
I ragazzi e le ragazze non stanno bene. Qualcuno dovrebbe iniziare a pensarci.
I ragazzi e le ragazze stanno bene. Mi piacerebbe dirlo e poter pensare che questi anni terribili non peseranno sulla loro schiena e sul loro cuore a colpi di infelicità e psichiatra. Non stanno attraversando una guerra, è vero, ma è pur vero che non ci sono ideali o battaglie da combattere dietro al dilagare […] Read more…
Di cosa abbiamo paura? Di rimanere sole? Forse di sapere che la nostra vita dipende solo da noi.
C’è una sola domanda che ogni tanto dovremmo farci, l’unica per cui vale davvero la pena. Sono ciò che voglio essere? Se la risposta a questa domanda fosse la misura di tutte le cose probabilmente le nostre scelte andrebbero in una direzione precisa. La verità è che prima di quella domanda ci preoccupiamo ed occupiamo […] Read more…
Non solo stata la madre che avrei voluto essere. Per essere donna ho dovuto decostruire il nostro mondo.
Questa storia potrebbe iniziare così: non sono la madre che avrei voluto essere. Questo è certo. Iniziare, appunto. Avrei voluto regalare alle mie figlie una famiglia intera, ad esempio. A volte avrei voluto essere capace di dedizione cieca, ma da quando ho aperto gli occhi e inforcato gli occhiali fucsia tutto è cambiato. È cambiato […] Read more…
Piera. 6^ vittima di femminicidio. Il silenzio delle istituzioni è complice.
Palermo. Piera. 32 anni. Cantante neo melodica. Tre figli. Dieci coltellate inferte da suo marito. Era geloso, ovvero, la considerava oggetto di sua proprietà. È la sesta vittima di femminicidio nel 2021. Quando il mondo non vede. Quando i vicini non si accorgono. Quando la famiglia non si muove abbastanza. Quando nessun parlamentare si ferma, […] Read more…