Cinzia Pennati - Il Matrimonio Di Mia Sorella

Posso dire che la sofferenza mi abbia salvato? Sì, da legami tossici, dalla dipendenza emotiva, dalla paura di non riuscire a fare le cose. Dalla paralisi.

Quante volte mi sono fermata davanti alla paura? Quante volte ho sospeso il giudizio sugli altri e rimpolpato quello su di me? Ce la farò? Sarò abbastanza brava? Sarò capace? Sarò bella? Bloccata dalla paura della paura. I percorsi erano conosciuti, non mi concedevo deviazioni, il passo sempre quello di un altro. Era come se […] Read more…

I cani. Esercizi di umanità. Non abbandonateli.

Lei si chiama Alaska. Il nome lo aveva già quando ci siamo conosciute e glielo abbiamo lasciato. Si chiama Alaska ma potrebbe chiamarsi Bella, Rita, Lola, Nina, Boss, Rasta o qualsiasi altro nome. La sua fedeltà è indiscussa. Ama rotolarsi nella cacca di mucca o di cavallo, per lei è indifferente. È sempre sporca, perché, […] Read more…

Una donna felice irrita. Sottrae “al maschio” uno specchio di magnificenza in cui guardarsi ogni giorno.

Ho deciso da tempo che non avrei più barattato la mia libertà. Seguo il desiderio, è la mia bussola, la mia cartina tornasole. Questo mi ha portato ad essere una donna criticata e criticabile. Ultimamente mi sono concessa pure qualche sfuriata isterica con il mio ex marito, mi concedo di non essere cuciniera, di lasciare […] Read more…

Dobbiamo essere trattate con rispetto in quanto persone. Non in quanto madri, figlie e mogli.

Come si fa ad essere libere, quando la violenza verbale e fisica nei confronti delle donne rimane impunita? È un problema culturale quando un’immagine (vedi sotto) passa senza trovare nessuno stop. Mostrare un grifone ( maschio) enorme, potente che domina attraverso una chiara sottomissione della donna diventa un’azione normalizzata e normalizzante. Quell’immagine, è stata ri-postata […] Read more…